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Maschio Angioino (Castel Nuovo), visita guidata alla sentinella di Napoli (con dolce sorpresa finale)
Febbraio 24 @ 15:30 - 17:00
Al Castel Nuovo, sabato 24 febbraio ore 15,30
BeTime è lieta di invitarVi, sabato 24 febbraio dalle ore 15,30, ad un’esclusiva visita guidata al Castel Nuovo, noto anche come Maschio Angioino, la sentinella di Napoli.
In particolare, la nostra visita nel Complesso monumentale di Castel Nuovo partirà dalla Piazza d’Armi, proseguiremo per la Sala dell’Armeria fino alla famosa Sala dei Baroni, la Sala Maior del castello angioino voluta da Roberto d’Angiò e affrescata da Giotto intorno al 1330 con le raffigurazioni degli eroi dell’antichità (affreschi oggi perduti).
Il solenne ambiente viene denominato “Sala dei Baroni”, in quanto nel 1486 vi furono arrestati i baroni che avevano partecipato alla congiura contro Ferrante I di Aragona, invitati con l’inganno dallo stesso re a festeggiare il matrimonio di sua nipote con il figlio del Conte di Sarno.
La visita continua alla scoperta della storia dell’Arte dal XV al XVIII secolo e dell’800 Napoletano.
Raggiungeremo il terzo piano per una carrellata al 900 Napoletano per poi affacciarci sulla terrazza panoramica con vista sul Molo Beverello.
E, dopo questa imperdibile “passeggiata nella Storia“, ci riprenderemo con una dolce sorpresa finale!
Info e dettagli
- dove: raduno dei partecipanti (mezzi propri) in Piazza Municipio di Napoli, vicino la Fontana del Nettuno
- quando: sabato 24 febbraio dalle ore 15.30
- quota di partecipazione: 13,00€ per i nostri soci, 7€ per i minori di anni 18, ultrasessantenni
- per i non soci, è richiesta l’iscrizione dal costo annuale di 2€ (leggi come aderire a BeTime)
Partecipanti: min 20 max 30 persone.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per partecipare, contattateci ai nostri soliti canali:
- betimeutl@gmail.com
- cellulare/whatsapp al 370 3564165
Forza, contattaci subito!
Vi aspettiamo numerosi 🙂
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici di Be Time.
Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.