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Il Vomero Liberty, passeggiata tra le residenze napoletane
16 Ottobre 2021 @ 10:00 - 13:00
Alla scoperta delle ville liberty del Vomero, sabato 16 ottobre ore 10,00
BeTime è lieta di invitarVi, sabato 16 ottobre alle ore 10,00, ad una passeggiata per il Vomero.
Accompagnati dall’enciclopedico prof. arch. Massimo Rippa, scopriremo, in particolare, la storia di tre edifici: Villa Santarella, Casa Marotta e Palazzo Avena., esempi dello stile Liberty che, tra tra fine ‘800 e inizi ‘900, ebbe un grande sviluppo urbano proprio nel quartiere collinare di Napoli.
Villa Santarella, celebre per la fama del suo primo proprietario, il famoso commediografo Edoardo Scarpetta, padre dei De Filippo (questi ultimi, in quanto illegittimi, presero il cognome della madre).
Casa Marotta, fu realizzata dall’architetto palermitano Leonardo Paterna Baldizzi ed è un chiaro esempio di sobrio Liberty siciliano.
Palazzo Avena, invece, ha una storia legata alle vicende connesse alla Funicolare Centrale.
Una passeggiata insolita per il Vomero, lungo le vie dello shopping, per scoprire un quartiere ricco di storia.
I dettagli della visita (necessario Green Pass)
Seguono i dettagli della visita guidata:
- quando: sabato 16 ottobre dalle ore 10,00 alle ore 13,00
- dove: l’appuntamento è fissato per le ore 10,00 a piazza Ferdinando Fuga.
- durata: la visita con il prof. arch. Massimo Rippa dura circa tre ore
- costo: è previsto un contributo di 7€, come quota associativa 2021
Come arrivare al raduno di piazza Fuga:
Piazza Fuga, nel cuore del Vomero, ci si può arrivare prendendo le seguenti infrastrutture:
- metropolitana Linea1 e uscire a piazza Vanvitelli
- funicolare Augusteo, in piazzetta duca d’Aosta e uscire proprio in piazza Fuga;
- funicolare Amedeo e arrivare a via Domenico Cimarosa, dove a poca distanza, c’è la stessa piazza Fuga.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per partecipare, contattateci ai nostri soliti canali:
- betimeutl@gmail.com
- cellulare/whatsapp al 370 3564165
Nella prenotazione indicare un cognome, il numero delle persone per le quali si intende prenotare, un recapito telefonico di riferimento e un indirizzo email.
Cosa aspetti?
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Alcune info utili per la visita
Al Vomero, il principale esponente del Liberty fu l’architetto napoletano Adolfo Avena (1860 – 1937).
Quest’ultimo, a partire dal 1910, realizzò nel quartiere collinare diversi palazzi e villini con uno stile liberty di stampo rurale.
Decisione presa anche per le condizioni del Vomero dell’epoca, una zona di Napoli particolarmente agreste (era un quartiere in piena costruzione).
Uno dei figli di Avena, Gino, seguì le sue orme diventando architetto e realizzando diverse opere al Vomero negli Anni 30.
Villa Santarella
Questo edificio è legato indissolubilmente al suo primo proprietario, il famoso commediografo Edoardo Scarpetta, padre dei De Filippo (questi ultimi, in quanto illegittimi, presero il cognome della madre).
La Santarella è posizionata all’angolo tra via Luigia Sanfelice e via Filippo Palizzi, al ridosso quasi del Petraio.
Il nome deriva da una celebre opera di Scarpetta, Na Santarella.
I guadagni derivanti da questa commedia, resero possibile questo sogno ad occhi aperti: un bassorilievo, posizionato nell’androne, riproduce un’iconica scena di Na Santarella.
Villa Santarella è figlia di Edoardo Scarpetta, nel senso che fu lui a prendere diverse decisioni in merito a questo singolare monumento alla sua persona.
L’edificio presenta la forma di un moderno castello con quattro torri ai quattro angoli.
É celebre una frase che avrebbe pronunciato Scarpetta al termine dei lavori: “Mi pare nu cumò sotto e ‘ncoppa!” che traducendo per chi non è partenopeo suona così: “Mi sembra un comò sottosopra!”
Sulla facciata, infine, Scarpetta volle apporre la scritta: “Qui rido io“, da intendere nel senso che se al teatro erano gli altri che ridevano alle sue battute, qui sarebbe stato lui a godere dei frutti del suo lavoro.
Casa Marotta
Edificio residenziale che presenta diversi aspetti interessanti.
Prima tra tutti: non è stato realizzato da un napoletano, ma dall’architetto palermitano Leonardo Paterna Baldizzi.
É bene ricordarlo perché Casa Marotta è un chiaro esempio di sobrio Liberty siciliano.
L’edificio fu realizzato nel 1912 in via Solimena e porta il nome dell’appaltatore che volle questo lavoro.
L’esterno presenta un contrasto tra il colore ocra delle decorazioni e il bianco presente sulla facciata.
La palazzina è a tre piani: negli ultimi due sono presenti balconate molto caratteristiche.
Palazzo Avena
Posizionato tra via Renato Lordi e Piazza Ferdinando Fuga, il palazzo deriva il suo nome dall’architetto Adolfo Avena.
La sua storia è molto antica ed è legata alle vicende connesse alla Funicolare Centrale.
Dell’antico palazzo settecentesco, appartenuto anche al potente Cardinale Fabrizio Dionigi Ruffo, è rimasta soltanto la facciata.
Il resto dell’edificio è stato realizzato in stile Liberty in circa due anni, tra il 1927 e il 1928.
I lavori furono promossi da Gustavo Giovannoni, all’epoca Alto Commissario della Provincia di Napoli, come parte della sistemazione della piazzetta antistante la Funicolare Centrale, inaugurata proprio nel 1928.
Di grande importanza artistica è il prospetto che si affaccia su via Lordi, realizzato in uno stile fortemente influenzato dalle avanguardie architettoniche del Nord Europa.
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