- Questo evento è passato.
Il Museo dell’Acqua a Napoli: una visita nelle viscere della terra
1 Maggio 2022 @ 10:00 - 13:00
Domenica primo maggio, al Museo dell’Acqua nel centro storico di Napoli
BeTime è lieta di invitarVi domenica primo maggio dalle ore 10,00 a 35 metri sotto terra per visitare, con i bambini, il Museo dell’Acqua a Napoli, situato nel sottosuolo della Basilica della Pietrasanta in via dei Tribunali, nel cuore del centro storico.
Insieme al nostro enciclopedico prof. Massimo Rippa, scopriremo la Napoli sotterranea, ormai nota in tutto il mondo.
Una lunga storia che parte da secoli prima dell’avvento di Cristo, quando gli uomini scavavano cunicoli e gallerie per vari scopi come le catacombe funerarie o la realizzazione di cisterne e acquedotti per l’approvvigionamento dell’acqua, fino alla seconda guerra mondiale, quando il sottosuolo divenne rifugio dai bombardamenti che colpivano la città.
In un affascinante gioco di luci e acqua, scopriremo il Decumano Sommerso che alimenta le due antiche cisterne greco-romane conosciute come “Cisterna dell’anguilla“ e la “Sala delle Onde”.
La visita al Museo dell’Acqua a Napoli: i dettagli
Con un “ascensore archeologico” è possibile scendere sotto terra (35m.) per visitare il Museo dell’Acqua, un percorso lungo un chilometro che si snoda tra le antiche cisterne dell’Acquedotto della Bolla fino ad arrivare ad altre due cisterne antichissime.
La prima cisterna che incontreremo è la Cisterna delle anguille, la più piccola delle due, con una capacità di 150 metri cubi.
Attraverseremo vari cunicoli per arrivare alla seconda cisterna, la più grande, detta Cisterna del Principe (con una capacità di 400 metri cubi).perché si trova esattamente sotto al palazzo del principe Filangieri.
Grazie ad un innovativo impianto di illuminazione, sono stati ricreati dei giochi di luce e colori tali da esaltare la bellezza di questo luogo, insieme allo scroscio dell’acqua che forma dei veri e propri ruscelli.
Da notare che, con l’arrivo della seconda guerra mondiale, questi luoghi sottorenai furono adibiti a rifugi antiaerei (in alcuni punti del percorso, verrà mostrata una suggestiva proiezione a tema).
Al termine della visita prenderemo l’ascensore archeologico per risalire in superficie.
Dettagli della visita
- quando: domenica primo maggio dalle ore 10,00
- dove: appuntamento all’ingresso della Basilica di Pietrasanta alle ore 10,00
- l’evento prevede un contributo di 13€ comprensivo di ingresso al Museo dell’Acqua con visita guidata
- per i non soci, è richiesta l’iscrizione dal costo annuale di 2€ (leggi come aderire a BeTime)
- difficoltà: media
- consigliate scarpe comode e un giubbino per le cavità
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per partecipare, contattateci ai nostri soliti canali:
- betimeutl@gmail.com
- cellulare/whatsapp al 370 3564165
Nella prenotazione indicare un cognome, il numero delle persone per le quali si intende prenotare, un recapito telefonico di riferimento e un indirizzo email.
Cosa aspetti?
Prenota subito!
Evento organizzato per i soci e gli amici di Be Time.
Sono ammessi, in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre attività, e quindi associarsi.
>>>> VEDI LE FOTO DELL’EVENTO <<<<
Info utili alla visita
La Basilica di Pietrasanta: un’altra Napoli sotterranea
Ingresso Basilica
Si pensa che il nome Pietrasanta sia dovuto ad una pietra al suo interno che se baciata procurava l’indulgenza completa. Chissà che un domani questa pietra non venga ritrovata in qualche
anfratto della cripta della basilica, ma per il momento pare non ce ne sia traccia.
La chiesa fu poi ricostruita tra il 1653 e il 1678 in stile barocco da Cosimo Fanzago e cadde in uno stato di grave abbandono durante la seconda guerra mondiale.
Sotto questa basilica, scorre un decumano sotterraneo che si snoda nelle viscere della città, viaggiando in parallelo al Decumano Maggiore che attraversa Via dei Tribunali.
Una vera e propria arteria parallela che divide il “mondo di sotto” da quello di “sopra“.
Napoli nasconde nel sottosuolo incredibili tesori e quello che c’è sotto la Basilica di Pietrasanta è davvero un tesoro prezioso che il tempo ha avuto la clemenza di voler conservare.
—
Restiamo in contatto: ricevi la newsletter