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Chiesa dei Miracoli e Chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci, una magnifica passeggiata (di beneficenza) per scoprire una Napoli insolita (con cuoppo finale)
9 Aprile 2022 @ 10:00 - 13:00
Sabato 9 aprile: passeggiata con offerta ai ragazzi di don Valentino, parroco dei Miracoli
BeTime è lieta di invitarVi sabato 9 aprile dalle ore 10,00 ad una passeggiata davvero unica, per conoscere un angolo segreto di Napoli poco noto ai molti.
Insieme al nostro enciclopedico prof. Massimo Rippa, nella centralissima via Foria visiteremo la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli (del 1600) con un ricco patrimonio pittorico di Andrea Malinconico e gli affreschi di Giovanni Battista Beinaschi e le due tele di Andrea Vaccaro e di Luca Giordano.
Non mancano anche opere di scultura, come il Crocifisso di Nicola Fumo e il San Giuseppe col Bambino in legno policromo, attribuito a Giuseppe Picano.
Proseguiremo, poi, per la Chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci che si guadagnò l’appellativo “alle Croci” per via delle croci che scandivano le stazioni della Via Crucis lungo la salita di via Michele Tenore.
Se le condizoini lo permetteranno, durante l’itinerario non mancheranno delle piccole sorprese che renderanno la nostra passeggiata ancora pià significativa.
Chi ci segue, ha già sperimentato l’originalità dei nostri eventi, sempre diversi mai scontati.
Infine, recuperemo le energie con una sosta rigeneratrice dove gusteremo il meritato cuoppo più bottiglietta d’acqua.
La nostra visita assumerà un significato speciale perché doneremo un’offerta ai ragazzi di don Valentino, parroco dei Miracoli.
La casa di Tonia
Presso l’antico Ritiro di San Francesco Saverio, conosceremo la Casa di Tonia, dove molte ragazze-madri o indigenti, crescono i loro bambini.
Inoltre, attraverseremo strade con palazzi nobiliari, orti e edifici rurali, un tempo luogo di vacanza di nobili e re.
E poi su, una sorpresa … paradisiaca!
La passeggiata continua …alla ricerca di una sorpresa paradisiaca.
Se gli astri saranno favorevoli e l’atmosfera sarà quella giusta, procederemo verso una meta … insolita … celestiale … su per gli scalini … alla scoperta di un angolo di Napoli poco noto ma davvero incantevole!
Dettagli della visita
- quando: sabato 9 aprile dalle ore 10,00
- dove: appuntamento davanti la chiesa Santa Maria degli Angeli alle Croci alle ore 10,00
- l’evento prevede un contributo di 8€ comprensivo di visita guidata, cuoppo e bottiglietta d’acqua
la somma raccolta sarà devoluta ai ragazzi di don Valentino, parroco dei Miracoli
per i non soci, è richiesta l’iscrizione dal costo annuale di 2€ (leggi come aderire a BeTime)
- durata: l’intera passeggiata dura un paio di ore
- difficoltà: media (un tratto del percorso è in salita)
La passeggiata termina ai Vergini.
L’evento si effettua al raggiungimento di 20 partecipanti.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per partecipare, contattateci ai nostri soliti canali:
- betimeutl@gmail.com
- cellulare/whatsapp al 370 3564165
Nella prenotazione indicare un cognome, il numero delle persone per le quali si intende prenotare, un recapito telefonico di riferimento e un indirizzo email.
Cosa aspetti?
Prenota subito!
Evento organizzato per i soci e gli amici di Be Time.
Sono ammessi, in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre attività, e quindi associarsi.
Info utili alla visita
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci si guadagnò l’appellativo “alle Croci” per via delle croci che scandivano le stazioni della Via Crucis lungo la salita di via Michele Tenore che conduce alla chiesa.
In seguito, dopo la riforma dell’ordine, il convento venne trasformato in collegio e il complesso, chiesa compresa, vennero riammodernati da Cosimo Fanzago tra il 1639 e il 1647.
L’intervento del Fanzago non fu così invasivo da modificare completamente l’impianto cinquecentesco, ma, per quanto riguarda la chiesa, la modifica più vistosa fu quella di aggiungere l’atrio con doppia facciata a sostegno del coro.
La struttura della chiesa segue i dettami dell’ordine francescano, come la quasi totale assenza del campanile, formato solo da un semplice “alloggio” per due campane, la divisione dell’interno in tre zone ben distinte (una per le celebrazioni, in cui spiccano l’altare maggiore e un maestoso pulpito, una per i fedeli e una per il coro dei frati), l’uso delle balaustre a separare le cappelle laterali dalla navata centrale (poi in gran parte rimosse negli anni Sessanta del Novecento) e, infine, l’assoluta mancanza di colore nella facciata in segno di rispetto per la Povertà dell’ordine.
La facciata, costruita con simmetrica precisione, presenta un arco centrale con due elementi laterali architravati, con il portale d’ingresso sormontato dalla statua di San Francesco d’Assisi, attribuita a Cosimo Fanzago; altre fonti, invece, vogliono che la scultura venne scolpita da padre Grisanto Gagliucci.
Sempre del Fanzago sarebbe anche il puttino di sinistra (quello di destra è una copia dell’originale rubato), mentre i varchi laterali, originariamente aperti per garantire un effetto prospettico di profondità, vennero murati sempre a metà Ottocento.
A questi anni, infatti, risale l’aggiunta della scalinata che anticipa l’ingresso della chiesa.
All’interno, tra gli elementi architettonici di spicco c’è sicuramente l’altare maggiore, alle cui spalle, si erge un magnifico tabernacolo del XVI secolo con angeli in bassorilievo realizzato da Cosimo Fanzago.
Nel paliotto, invece, fu realizzato un pregevole bassorilievo da Carlo Fanzago, figlio di Cosimo, raffigurante il Cristo Morto.
All’interno della chiesa, erano collocate varie statue in legno, scolpite da Giovanni da Napoli e fra’ Diego da Careri.
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