A Forcella con l’associazione Manallart
Stupito, é il termine più ripetuto dai nostri soci durante l’interessante visita guidata a Forcella.
In compagnia di Chiara, la brava e preparata guida dell’associazione Manallart, passeggiamo in un quartiere nel cuore di Napoli ma considerato, con un giudizio frettoloso e superficiale, un luogo isolato, separato dal resto della città.
Eppure, siamo tra corso Umberto – arteria cruciale – e via Duomo, con il centro storico a quattro passi.
Attraverso la voce di Chiara, scopriamo aspetti di Forcella ignoti ai molti.
Le contraddizioni sono evidenti – come non sorprendersi del degrado che affiora nei vicoli o delle piccoli e grandi illegalità alla luce del sole? – eppure, la voglia di cambiare è una forza irrefrenabile che, anche a Forcella, inizia a scardinare e far breccia negli stessi abitanti del quartiere.
Così, mentre passeggiamo incrociamo gruppi di turisti stranieri meravigliati e motorini che sfrecciano violando le più elementari regole del codice della strada.
Ma anche gioielli d’arte (come le tante chiese), piazze sottratte all’incuria e trasformate in luoghi di incontri.
E poi, un incredibile giardino nascosto tra i piani di un antico palazzo, laboratori di musica e disegno per i bambini del quartiere.
Lo stupore, appunto.
Un pezzo di Napoli che concentra tutte le contraddizioni della nostra sbalorditiva città, capace di racchiudere in pochi metri Bellezza e marciume.
Insomma, una visita guidata per scoprire la Forcella del cambiamento, con il murales di San Gennaro realizzato dallo street artist Jorit a darci il benvenuto.
E noi di BeTime, nel nostro piccolo, siamo davvero contenti di affiancare gli amici di Manallart in questo inarrestabile, potente processo di rinnovamento di Forcella.
