Farmacia degli Incurabili, tra meraviglia e … lavori in corso
Ci sono dei luoghi simbolo di Napoli: la farmacia degli Incurabili rientra, di diritto, tra questi perché il complesso degli Incurabili (inteso, più in generale, come ospedale) presenta il solito, noto, assurdo, stuepefacente paradosso nostrano.
Da un lato è un concentrato di Arte, una struttura densa di Storia, un fondamentale archivio di medicina, la testimonianza dell’impegno di donne (Maria Luongo su tutte) e uomini (da Cardarelli a Cotugno, da Cirllo a Moscati per citare i nomi dei dottori più illustri che hanno lavorato in tale struttura).
E poi, l’immancabile lato oscuro che opprime la città (o la nazione?)
L’ospedale degli Incurabili è ancora chiuso, sono presenti diversi cantieri, molti luoghi sono inaccessibili, nessuno può dichiarare con certezza matematica quando tale importante ospedale sarà restituito alla collettività.
Ma, come spesso accade, dove latita l’organizzazione generale subentra l’impegno individuale.
Così, appena la guida inizia il racconto, la visita alla farmacia degli Incurabili diviene una passeggiata unica, indimenticabile, con la Bellezza che vince sul degrado, la Cultura batte l’incuria. la Storia cancella l’indifferenza (istituzionale).
Nonostante i cantieri, lasciamo l’ospedale degli Incurabili felici, soddisfatti, convinti di aver riscoperto un pezzo importante del nostro passato.
Un luogo che ci rende orgogliosi delle nostre radici.
![Farmacia degli Incurabili, una passeggiata tra Arte e Storia della medicina [FOTO] Farmacia degli Incurabili, una passeggiata tra Arte e Storia della medicina [FOTO]](http://www.betimeutl.it/wp-content/uploads/2025/02/farmacia_incurabili_gruppo_betime-1024x494.jpg)
La galleria fotografica
Ringraziamo il nostro consigliere Carmine per il servizio fotografico (ben custodito nel nostro archivio di immagini 2025).
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