Scavi di Oplontis: considerazioni di un visitatore stupito (e felice) [FOTO]

La villa di Poppea: un affascinante viaggio nel tempo

Non immaginavo tale Bellezza, perdipiù conservata in ottimo stato.
Dopotutto, parliamo di un luogo con duemila anni di storia, sopravvisuto all’eruzione del Vesuvio del 79 d.c. e tirato fuori dalla palude solo agli inizi del novecento.
Gli scavi di Oplontis stupiscono, davvero.

Passeggiare tra le stanze della Villa di Poppea, poi, è un autentico viaggio nel tempo.
Un viaggio raccontato con passione e novizia di particolari dalla nostra preparata guida, la coinvolgente dott.ssa Valentina Treglia.

Le sue parole ci trasportano in un emozionante film ambientato nell’antica Roma, tra patrizi, statue, affreschi.
Ma anche oggetti di vita quotidiana, utensili, stanze da bagno, camere da letto, salotti, vasche termali, piscine … ambienti frequentati dai potenti abitanti della villa e ospiti occasionali.
Senza dimenticare gli schiavi – uomini trattati come bestie, merce da comprare e sfruttare.

Gli scavi di Oplontis sono un vero tesoro d’arte incastonato tra i più famosi siti di Ercolano e Pompei.
Una fotografia nitida della vita dei romani di duemila anni fa.

Le due ore (e mezza) in giro tra gli scavi di Oplontis volano via veloci.
Perché – come ci ricorda l’appassionata Valentina – tra quelle antiche mura si sono consumati destini di donne e uomini, giochi di potere, tradimenti, amori.
Un pezzo di Storia ben conservato, documentato, da conoscere.

Una visita affascinante, come dimostra l’entusiasmo dell’intero gruppo, i partecipanti dell’ennesima “passeggiata nella Storia” targata BeTime.

Agli scavi di Oplontis: li gruppo BeTime

 

La galleria fotografica

Ringraziamo il nostro consigliere Carmine per il servizio fotografico (ben custodito nel nostro archivio di immagini 2024).




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