BeTime, come proseguire?

All’ordine del giorno della riunione in streaming, un unico delicato punto: quale futuro attende BeTime?

Il Presidente e il Consiglio Direttivo discutono, tra incertezze COVID-19 e speranza di normalità, alla disperata ricerca di un appiglio al quale aggrapparsi.
Una opzione nella quale credere per ripartire.
 
Ma, dopo più di un’ora di riflessioni, il ragionamento (sofferto) porta – da qualsiasi prospettiva e punto di vista partiamo – ad un’unica, inesorabile domanda: come procediamo?
 

 

Ripartiremo nella primavera del 2021?

Mettiamo da parte i sentimenti ed analizziamo la nuda realtà: il 2020 è fuori gioco, ci tocca attendere gli inizi del nuovo anno per augurarci di programmare il calendario dei futuri eventi.

Torneremo operativi nella primavera del 2021?

Ammesso di riuscire ad organizzare eventi nel prossimi mesi, è lecito attendersi una partecipazione di piccoli gruppi per rispettare le regole del distanziamento sociale.
E poi, con quale spirito ci aggregheremo?
 
Difficile – anzi impossibile – immaginare una passeggiata o una visita.
Eppure, incontrarsi, confrontarsi, dibattere, ascoltare la guida, mangiare insieme, scoprire angoli nascosti o punti noti dal vivo, sono le prerogative della nostra associazione.
Prerogative che – al momento – sono depennate dall’emergenza coronavirus.
 
La riunione in streaming termina.
Come in un labirinto, non troviamo l’uscita.

Il quesito iniziale resta: quale futuro attende BeTime?
 
Siamo stanchi, è notte, il dibattito è stato sofferto.
Meglio prendere tempo e non giungere a conclusioni affrettate.
Del domani, dopotutto, non vi è certezza.
  

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