Forcella, un quartiere ricco di Storia e tradizioni
Ci ritroviamo un sabato mattina di febbraio ai piedi dell’ospedale Ascalesi di Napoli.
Siamo un gruppo ben assortito, una ventina di persone capitanate dal Presidente D’Amodio che pendono dalle labbra dell’enciclopedico prof. arch. Massimo Rippa.
Armati di smartphone e tanta voglia di curiosare, ci addentriamo nel cuore di Forcella.
Alla scoperta dei segreti di un quartiere con mille contraddizioni e tante storie da raccontare.
Forcella, tra realtà e leggende
A Forcella la storia si intreccia con le tradizioni popolari e non è sempre facile intuire dove termina una leggenda ed inizia la realtà.
La Ruota degli Esposti è un esempio: ascoltiamo con attenzione le precise parole della guida che ci racconta una storia centenaria tra solidarietà cristiana e credenze popolari.
Da visitare assolutamente: dopotutto, è Il luogo dove nascono i tanti Esposito di Napoli 🙂
Segue la settecentesca Basilica della Santissima Annunziata Maggiore e l’antica Basilica di San Pietro ad Aram.
Con il suo cimitero, è un luogo di culto silenzioso, quasi nascosto – nonostante affacci sul caos di corso Umberto, sempre affollato e col traffico in perenne tilt.
Dopo tre ore, la tranquilla passeggiata a Forcella – tra domande, racconti, foto, visite e sano divertimento – termina.
Ci salutiamo con lo stupore negli occhi ed un sorriso soddisfatto.
Appagati per aver fatto il pieno di cultura.
Convinti di aver speso il nostro tempo libero nel miglior modo possibile: tra amici, nel cuore dell’arte napoletana.